Red Light Skyscraper: alla luce il loro primo album “Still the Echo”

Innanzitutto, chi sono i Red Light Skyscraper? In sintesi, sono una rock band toscana formatasi nel 2013, precisamente a Siena. Ammetto che appena ho saputo che sono toscani mi son subito venuti in mente i Litfiba, i Diaframma e tante altre rock bands famosissime Made in Tuscany.

I Red Light Skyscraper nel 2015 hanno registrato e prodotto i loro primi tre singoli:

  • “Thermopylae”
  • “Bonne Charogne”
  • “Under the Sea”

La band ha promosso questi singoli tramite numerosi concerti in Toscana e attraverso la web-radio Pandora, che li trasmette negli Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.
L’anno successivo il gruppo intraprende date fuori regione tra cui Milano, Roma (in occasione del Festival di Soundreef) e Bologna per promuovere la raccolta dei primi tre singoli: “Extended Sky”, seguita nei mesi successivi dal rilascio dell’ EP “Fourteen Months”, che include l’ultimo singolo “I’m The Prince”.
A Dicembre la band viene direttamente scelta da I Ministri come gruppo di apertura per il concerto all’Auditorium Flog di Firenze in occasione del “Dieci Anni Bellissimi Tour”.
Nel 2017 concludono con successo la campagna crowdfunding su Musicraiser, grazie alla quale pubblicano il 28 Ottobre il loro primo album: “Still the Echo”.

Album che ho ascoltato e riascoltato. Album molto particolare con sonorità nuove, a tratti con riff hard rock e melodie molto orecchiabili. Particolarità principale: l’album è prevalentemente senza la parte vocale, cantata.

La rock band ha registrato tutti i loro brani in presa diretta, come piace a me, così da riuscire a catturare il più fedelmente possibile tutte le sfumature del sound del gruppo, che alterna atmosfere rarefatte e celestiali a violenti riff sonori. Il disco, come dicevo, è in prevalenza strumentale con due eccezioni in cui i Red Light Skyscraper inseriscono nei brani l’uso dei sintetizzatori e la voce cantata.

Il suono che ne scaturisce è un sound molto personale che ne identifica in modo preciso la natura post rock della band.

Questo album è un viaggio. Bisogna solamente sdraiarsi, chiudere gli occhi e essere trasportarti dalle chitarre elettriche, dal basso e dalla batteria. I Red Light Skyscraper guidano l’ascoltatore alla ricerca delle più profonde sensazioni interiori, lasciando un ricordo, un’impressione che rimane anche dopo la fine del disco. Immagini, emozioni, percezioni, sensazioni profonde e nascoste insite nel viaggiatore, che vengono toccate, sfiorate e risvegliate dalla musica dei Red Light SkyscraperSublime.

L’album è stato registrato a Siena presso il Virus Recording Studio nel Maggio 2017 e in seguito masterizzato da Frank Arkwright (Mogwai, Arcade Fire, The Smiths, Joy Division) presso gli Abbey Road Studios di Londra è disponibile sia in cd fisico che sui migliori digital stores.


  • Tracklist
  1. Don London
  2. Luke
  3. Yugen
  4. I Think of Her Like a Home
  5. Necessary and Sufficient Condition
  6. Sleep on It
  7. Wander

Credits audio:

Registrato e mixato da Jacopo Pettini e Alessandro Guasconi 
presso il Virus Recording Studio (Siena).

Masterizzato da Frank Arkwright 
presso gli Abbey Road Studios (Londra).


Readers, ora cliccate Play, sdraiatevi, chiudete gli occhi e buon viaggio a tutti. Augh.


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


 

Condividi su: