Ambra Rockess e il suo “Female Intimate Rock”

Con la sua voce melodica e armoniosa, canta e scrive canzoni soltanto quando si arrabbia o quando si innamora. Questa è Ambra Rockess.

“Mi piace definire il mio genere musicale come ‘Female Intimate Rock’ e da qui nasce il mio nome d’arte Rockess.”

Influenzata da Metal, Djent, Alternative Rock e Dark Indie Pop, mette giù la sua musica assieme ad Umberto Ferro, produttore, chitarrista e diabolica mente del suo progetto. Miscela l’Amore più viscerale e romantico con l’essenza più oscura e primordiale di ogni istinto. Tra distorsioni e dolcezze, infiniti live shows e strade in salite, ha pubblicato “Holy Hell” (2014), album d’esordio, e “Darkling” (2017), il suo lavoro più enigmatico, scuro e limpido insieme, realizzato in crowdfunding con Musicraiser.

E inoltre, Ambra Rockess, aggiunge:

⇒ “Il brano scritto da Umberto Ferro per me, dal titolo “Holy Hell” è stato inserito in alcune compilation quali Undergroundzine e Nylon Feet Compilation. Ho partecipato ad Arezzo Wave, MEI di Faenza, Giffoni Film Festival e ho vinto premi come il Giffoni Music Concept (con la band 7chords, nel 2008) e il Premio Donna Siciliana.

Ho aperto diversi concerti oltre ad aver suonato in moltissime piazze da 12 anni a questa parte. Dal 2014 mi sono dedicata maggiormente alla produzione e composizione della mia musica, assieme ad Umberto Ferro. Sono usciti appunto due album – HOLY HELL e DARKLING – che porto in giro con la mia band rock/metal (Biagio Martello al basso – Umberto Ferro e Simone Sipione alle chitarre – Vincenzo Arisco alla batteria).

Già con l’album d’esordio e a seguire con Darkling, abbiamo avuto dei meravigliosi riscontri da parte della critica musicale. Ne sono estremamente fiera e felice. Adesso sto perfezionando la sezione live del mio progetto e continuo ovviamente a scrivere ancora e ancora.”

Che altro aggiungere? Sicuramente un’artista da seguire e ascoltare.

In conclusione, chiedendogli come abbia, Ambra Rockess, imparato a suonare il piano svela un aneddoto singolare:

Come una bimba capricciosa quale ero, chiedevo sempre ai miei di comprarmi una tastiera per giocare. Non avevo idea che con la mia prima tastiera giocattolo avrei composto, anzi, inventato (come dicevo allora) la mia prima melodia.


Readers, vi lascio con un estratto del suo video ufficiale Love in Blackness:

https://www.facebook.com/ambrarockess/videos/1525296517488100/


 

Recensione esclusiva di Attilio Salaris


 

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