Ed è col pedale wah-wah che inizia il nuovo singolo di Francesco Mircoli: “Capodanno all’Api“. Ma è l’unico aspetto “distorto” di un brano estremamente moderno. Un brano fresco nonostante presenti un ritmo funky dato esclusivamente dal giro continuo e costante della chitarra elettrica. Un brano che strizza l’occhio al pop, quindi. Strizza l’occhio alle sonorità orecchiabili, facilmente memorizzabili e di conseguenza alle radio più commerciali. Sono scelte.
“Capodanno all’Api” senza dubbio crea un clima spensierato e disteso. Inoltre diverte parecchio attraverso la sua natura spassosa. Infatti il videoclip rispecchia perfettamente l’essenza di questa canzone. Un’essenza priva di preoccupazioni. Un’essenza semplice ma con la capacità di rendere partecipe gli ascoltatori. Una qualità non da tutti. Ma è per questo motivo che mi piacerebbe ascoltare un testo più incisivo e profondo. Un testo che scava.
Voto: 6.5 ⇒ La base di questa canzone è il funk con un testo che punta al minimo. Dove la caratteristica che comanda è quella di ammorbidire. Anche troppo. Qui c’è un lato positivo ed uno negativo. Ed entrambi corrispondono ad un solo elemento: l’orecchiabilità.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
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