Caravaggio è un artista che già conosco. Infatti, successivamente alla recensione su “Le Cose che Abbiamo Amato Davvero“ è giunto il momento di ascoltare il suo nuovo singolo: “Il cielo su Mulholland Drive“. Un brano che divulga e manifesta un sound alla moda. Un sound giovanile. Un sound fresco, estivo. Ma nonostante ciò si può riscontrare un’accentuata forza di partecipazione. Una forza espressa in particolare attraverso il testo. Un testo che suscita curiosità e attenzione. Diciamo che suggerisce motivi singolarmente stimolanti. Inoltre offre diversi spunti di riflessione.
E oltre a tutto ciò, il ritornello appare con una notevole frequenza di ritmo. Qui c’è della qualità. La quale si diffonde in maniera essenziale. In sintesi si presenta come una canzone gradevole. Una canzone piacevole, quindi, dove anche in questo caso avverto un lato femmineo nella voce. Un lato morbido e con un’attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. Qui c’è dell’emotività. Daje.
Voto: 9 ⇒ Ho trovato un brano cospicuo di ritmo e con una ricettività molto importante. Abbondante. E per come la vedo io, non è mai troppa. Bisogna trasmettere. Bisogna contagiare e inviare messaggi come se non ci fosse un domani. E Caravaggio ci riesce davvero bene.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
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Caravaggio – Il cielo su Mulholland Drive:
Grazie mille Attilio 💫