DIMH Project e il suo nuovo Ep: “Hands Off” – La recensione

Immaginando di ascoltare “Hands Off“, il nuovo Ep targato DIMH Project, mentre sono in viaggio con la mia auto, clicco Play per immergermi sulla prima traccia: “A Message to the Universe“. Qui le tastiere la fanno da padrona sin dall’inizio. Sono loro che si contraddistinguono. Ma subito dopo è il momento della batteria, la quale attraverso tutta la sua maestosità riesce a dominare insieme ad una chitarra con i suoi riff così precisi e determinati.

Invece, ascoltando la seconda traccia, “Earth, Stars, Wind & Fire“, sembra di stare dentro un ring pronti a battagliare come se non ci fosse un domani. Qui le sei corde si mostrano come delle sovrane che regnano su tutto il sound. Sound che mi ricorda un po’ quello dei Deep Purple anni ’60. Ma sopratutto è questa voce estremamente melodica che me lo fa venire in mente. Sembra di viaggiare con la macchina del tempo. Quanta prestanza che esibisce la batteria. E l’assolo, poi. Semplicemente austero e duro come il marmo.

Il ritmo prende velocità in modo inesorabile con “Take the Courage and Run Away“. Qui il rock&roll è di casa. Indubbiamente. Riff di una intransigenza assurda. Tastiere che sembrano esser suonate non da due mani ma da venti. Inoltre, si può evidenziare una batteria così rapida e scattante. Anche qui l’assolo mette in condizione a chi lo ascolta di esaltarsi. Breve ma calzante. E dopo tutto questo spasso ci voleva una ballad delicata e flautata: “Lonely Ducks“. Il clima si trasforma. Diventa di una tenerezza disarmante. Soft, proprio. Basta perdersi durante l’assolo e il giro di basso. Essi trasmettono tutta la dolcezza possibile e immaginabile. Amatevi perdio.

L’Ep “Hands Off” sta per terminare. La quinta e ultima traccia è “No One Will Ever Bring You Back“. E con questo brano ritorna ad imperare la batteria in modo energico e ostinato. Ma sentite le tastiere. Mi immagino il tastierista infoiato stile Jon Lord. Tastiere sballottate, sconvolte. Come scuoteva quelle tastiere: patrimonio dell’umanità. In definitiva, DIMH Project propone dell’hard rock innovativo, moderno. Ma sempre fedele alla storia di questo genere musicale così sacro ed elevato. Daje.


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


Readers, vi lascio con il video ufficiale di “Earth, Stars, Wind & Fire“:


DIMH Project – Take the Courage and Run Away

DIMH Project

 

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