Ed è il suono delle onde ad introdurre “Garab“, il nuovo singolo degli I-Science. Singolo eseguito in collaborazione con Mao Sidibe. Singolo, inoltre, prodotto in collaborazione con l’associazione ambientalista “Oceanium”. E già questo è un elemento che richiama il mio interesse. Infatti qui si rimarca l’importanza vitale della natura che ci circonda. Si rimarca l’importanza sulla protezione dell’ambiente, della riforestazione e dell’equilibrio dell’intero ecosistema. Il brano non fa altro che invitare chiunque a seminare e a piantare alberi come se piovesse. Una vera e propria lode al proprio habitat. “Scava, riempi, pianta“.
Mentre parlando del sound, esso si presenta avvolgente e gradevole. Un sound che mette in condizione di accompagnare attraverso il suo ritmo calzante. Sembra quasi di respirare l’aria della Madre Africa. Ed è una sensazione che la band mi ha sempre trasmesso. Ed è piacevole caspita. Si percepisce la loro anima genuina, la loro anima viva. Il reggae, poi, ha quella qualità di apparire fraterno, confidenziale. E non per ultimo apprezzo quando vengono trattate tematiche sociali così rilevanti. Lo sottolineo sempre perché si tratta di un fattore che non passa mai inosservato ai miei occhi. Daje.
Voto: 9.5 ⇒ Un brano dal trasporto davvero efficace. Talmente efficace che riesce a far viaggiare senza nemmeno partire. Ma ciò che mi cattura totalmente è l’idea come cuore pulsante. Il pensiero dietro la canzone. Gli I-Science scrivono e fanno musica per un unico motivo: la loro terra.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
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I-Science – Garab: