Inizia con un arpeggio tenue e raffinato, il nuovo singolo dei Love Ghost: “Closure“. Successivamente si dà vita a delle sonorità estremamente moderne per poi passare ad una potenza di suoni davvero considerevole. Potenza scatenata in particolare dalle sei corde e da una batteria che mette in mostra tutta la propria energia. Un’energia intensa e insaziabile. Tant’è che questo brano trasmette tanta rabbia. Tantissima. Una rabbia tagliente, espressiva. Qui è la collera ad essere il fattore che spicca. Su tutto.
La rock band californiana, attraverso “Closure“, ostenta ed espone una rottura netta e definitiva. Il dolore che diventa rancore. Il dolore che si trasforma totalmente in veleno. Musicalmente, infine, c’è da evidenziare come l’elettricità delle chitarre si presenta in maniera massiccia, incisiva. In maniera valida e persuasiva. Daje.
Voto: 8 ⇒ Un brano ricco di animosità, di ostilità. Un brano ricco di livore dove il risentimento diviene il nocciolo. Oddio quanto astio. Qui viene contagiata l’irritazione. Lo strappo. La frattura. Tutto ciò con un’esasperazione abbondante. Un’esasperazione assoluta senza alcun limite.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
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Love Ghost – Closure: