Intervista a Luca Martelli: “Quando Piero Pelù mi notò ad un concerto”

Oggi, cari Readers rockettari in lettura, ho il piacere di intervistare un artista, un batterista pazzesco: Luca Martelli. Sono tantissime le volte che l’ho visto e sentito live con i Litfiba, con gli Atroci (in cui ho avuto la fortuna di fare una foto assieme al “Lurido Cavernicolo“) e col suo progetto “Ride Gorilla”. E’ il Bonzo italiano. E’ tanta roba. Ispirato da John Bonham, infatti, Ian Paice, Keith Moon e tanti altri immensi batteristi, Luca Martelli all’età di 15 anni si iscrive al Sonor Drum Club di Ferrara dando così inizio alla sua carriera.

Ora conosciamolo meglio, ho tante curiosità da soddisfare.


  • Ciao Luca, benvenuto nel Blog. Raccontaci dei tuoi esordi, quando hai cominciato a suonare la batteria e chi ti ha ispirato?

Ciao, ho cominciato a studiare seriamente batteria all’età di 13 anni, ero un allievo di Giulio Capiozzo che adoravo e stimavo moltissimo, per me è stato quasi come un padre, gran parte della mia passione per lo strumento la devo a lui.

  • Come hai conosciuto Piero Pelù e Ghigo Renzulli?

Mi chiamò Piero dopo che mi notò ad un concerto dalle parti di Firenze, mi propose un provino e così li ho conosciuti entrambi.

  • Com’è girare in Tour con loro?

Penso che Il Tour sia sempre il momento più divertente per un musicista, perché condividiamo molte ore della giornata, dal viaggio in auto all’hotel fino a quando si sale sul palco. Insomma la vera vita da rocker.

  • Come hai conosciuto Giorgio Canali?

Gli suggerirono il mio nome appena si trasferì a Ferrara, in quel periodo stava cercando un batterista, feci un provino e da lì nacque il nostro lungo rapporto.

  • Con gli Atroci e i Mezzosangue, invece?

Sono due progetti parecchio diversi, con gli Atroci suono da circa 10 anni, sono una band Heavy Metal Demenziale e non abbiamo mai fatto un vero e proprio Tour ma concerti in diversi periodi dell’anno, mentre con Mezzosangue ho fatto un paio di Tour in giro per l’Italia e Inghilterra spesso in Festival Rap.

  • Raccontaci un aneddoto particolare durante la tua carriera.

In 20 anni di attività me ne sono successe un po’ di tutti i colori, ma rimarrà sempre divertente quando all’Estragon di Bologna, durante il “Trilogia Tour” dei Litfiba, il buttafuori non voleva farmi entrare. Colpa mia che avevo dimenticato il pass in camerino! Ma è stato un bel momento di panico.

  • Com’è nato il progetto “Ride Gorilla”?

Ride Gorilla nasce da una voglia estrema di libertà. Libertà nel decidere cosa suonare a che velocità eseguirlo e con quale intenzione. Alzare lo sguardo, guardare il pubblico e decidere cosa fare per farli divertire. fare tutto quello che non si può fare in una band, nessuna scaletta da seguire, nessun orario da rispettare tutti i concerti sempre diversi, solo io e il pubblico. All’inizio pensavo fosse una follia ora penso sia una delle cose più divertenti che ho fatto in vita mia.

  • Che musica ascolti ultimamente?

Ultimamente mi diverto ad ascoltare parecchia musica elettronica tipo Dubspep, Electropunk, anche se in cuor mio rimarrò per sempre un fottutissimo rockettaro.

  • Con quale artista vorresti collaborare?

Un sogno sarebbe suonare con band tipo Korn o Rammstein, oppure mi piacerebbe partecipare alla scrittura di brani con produttori/dj tipo Skrillex o dj Snake.

  • Il tuo batterista preferito.

È difficile dirne solo uno, ma diciamo che potrebbe essere John Bonham.

  • Una domanda sul Capodanno te la devo fare. Cosa ci aspetta per l’ultimo dell’anno a Sassari?

Portatevi le scarpe da tennis perché avrete un bel po’ da saltare.

  • Che progetti hai per il futuro?

Io amo fare concerti, quindi farò di tutto per non fermarmi mai, inoltre sto scrivendo parecchia musica, chissà magari un giorno farò un disco tutto mio.

  • Per concludere, ringraziandoti per la disponibilità e augurandoti un in bocca al lupo per tutto, ti lascio uno spazio tutto tuo per salutare i tuoi fans e i Readers del Blog. Ci vediamo a Sassari!

Bella raga, dal 25 dicembre al 5 gennaio sarò in giro per la Sardegna per fare un po’ di concerti, se vi piace il volume alto venite a trovarmi, seguitemi su Facebook o Instagram per le date dei concerti.

Un bacione a tutti e a prestissimo!


Intervista esclusiva di Attilio Salaris


Luca Martelli – Litfiba live

 

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