Journey To Paradise (JTP): band crescente con la propria musica

I JTP sono una band sarda, composta da tre elementi: alla voce e chitarra Alessandro Curcu, al basso Emanuele Serpi, alla batteria Edoardo Uselli.

Si sono formati nel 2015 precisamente ad Oristano. Che genere suonate? “Non sappiamo ben definirci come genere ma chi ci ha ascoltato ci ha definito post punk/alternative rock.” Mi dice Edoardo. Io ho avuto occasione di vederli live, l’anno scorso, e devo dire che meritano. Una particolarità che apprezzo è che suonano musica propria, la loro musica. Ammirevole. Tra le varie influenze musicali la più rilevante ed importante, per i JTP, sono senz’altro i Verdena. Possiamo dire, quindi, che grazie alla loro musica si sono formati i JTP.

I JTP hanno un repertorio di 16/17 brani consolidati. Nei loro live sono soliti cambiare la scaletta ogni volta, tenendo però la prima, che è un “intro”, e l’ultima in ogni concerto. Nel loro repertorio ci sono canzoni come: Demone, Non capisci, Viaggio verso il Paradiso, Tre belle parole, Korea (una piccola dedica al quartiere, di Oristano, in cui sono nati e in cui tutt’ora vivono), Non sei nessuno, 750, Vento scivola. Ultima, la canzone di chiusura dei live Voglio vivere in sala, un dedica a chi come loro preferisce passare il tempo in sala a suonare anziché uscire. Solo il significato, fa venire voglia di sentirla.

Ecco qui il video ufficiale: JTP – Voglio Vivere In Sala

In questi due anni di vita hanno suonato in vari eventi ad Oristano e nella provincia, quest’anno per la seconda volta stanno partecipando al Rock in Contea, una manifestazione musicale che si tiene nel capoluogo di provincia.

“Tra qualche giorno”, continua Edoardo, “sapremo se siamo arrivati in finale”.

In bocca al lupo ragazzi e buon viaggio. Che il rock sia con voi.


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


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