“Lontano”: Il nuovo singolo di Olita – La recensione

Ed è uno schiocco di dita ripetuto che introduce “Lontano“, il nuovo singolo di Olita. Un singolo dalla forte impronta pop. Una dolce ballad flemmatica. Aggraziata. Una ballad morbida e ricca di nostalgia. Molto orecchiabile, devo dire. E oltre a ciò, ascoltando il testo, davanti agli occhi si presenta una coppia in aeroporto durante quei momenti pieni di tormento e malinconia. Un testo ben scritto, quindi, scorrevole e facilmente memorizzabile. Interessante.

Musicalmente la moderazione domina incontrastata. Ciò che davvero regna è l’equilibrio. La misura. La temperanza. Ed è un peccato avvertire appena appena le sei corde elettriche. Esse emergono con un giro breve. Mentre esse bramano e aspirano per affiorare e governare. Esse desiderano imporsi. Ma qui padroneggia la prudenza. La delicatezza. Sarei curioso di ascoltare una versione più movimentata, più scalpitante. Tuttavia si può apprezzare un clima disteso nonostante si manifestino parole di abbattimento e di umor nero.


Voto: 8Dinnanzi a me s’è presentato un brano dalle metafore notevoli. Metafore uggiose ma efficaci. Mi aspettavo un po’ di audacia e sfrontatezza. Un po’ più di spudoratezza. La chitarra elettrica è troppo frenata mentre essa desidera solo sprigionare prepotenza da tutti i pori.


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


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OlitaLontano:


 

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