MPM Producer: Il nuovo singolo “Reborn”, tra punk e rap – La recensione

Inizio ad ascoltare “Reborn“, il nuovo singolo di MPM Producer. Già dall’intro mi aspetto una canzone interamente rap, quindi un brano esclusivamente parlato. Mi preparo e invece no. A tratti avverto una chitarra elettrica, sembra che si prepari a sciogliere ogni watt disponibile. Ed effettivamente il sound diventa autorevole con una batteria che si esibisce come se fosse una sorta di pioggia battente. Martellante.

MPM Producer, con la sua “Reborn“, unisce e lega il punk con un ritmo parlato, rapido e agiato nelle rime. Una fusione interessante, devo dire. Qui c’è della potenza, qui c’è uno sfogo emotivo. Come una valvola, come una liberazione. Tutto ciò è punk, tutto ciò è adrenalina. Io, proprio, estrarrei la parte rap per dar vita ad un brano interamente indisciplinato e indomabile. Ciò nonostante rimane piacevole all’ascolto.


Voto: 7.5Da apprezzare il coraggio di proporre e presentare sonorità punk. Sonorità quasi fuori dal comune, ormai. E poi, l’intesa con il rap intriga. Cattura la mia curiosità. 


MPM Producer – “Reborn“:


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


MPM Producer

 

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