Il primo album di Roberto Cilia: Entelekeia

Oggi nel Blog presento “Entelekeia”, il primo disco di inediti targato Roberto Cilia.

Un sound molto vicino ai Litfiba, infatti all’interno del disco c’è anche un brano intitolato “Serpente d’asfalto”, un vero omaggio alle ballad anni ’90 della rock band fiorentina. Roberto Cilia ha realizzato completamente da solo questo disco. Componendo i brani e suonando tutti gli strumenti, scrivendo i testi e cantando. Ammirevole.

Ascoltando l’anteprima di questo album si assaggia, inoltre, il ritmo New Wave anni ’80: tastiere imponenti, riff decisi, assoli melodici, voce chiara e calda.


Ecco l’anteprima dell’album “Entelekeia”:


Roberto Cilia nel 2008 diede vita al progetto Melusine. Un progetto a distanza con Alice Visconti, violinista dei Keily’s Folk. Dopo anni di composizioni e sperimentazione fu il momento di trasformare i Melusine in una vera band così salirono a bordo il chitarrista Alessandro “Jericho Jack” Borio ed il batterista Dejan Grippa e partirono a suon di live.

Furono anni di concerti per mezza Italia, anni di grandi soddisfazioni, dove per esempio in Sicilia hanno avuto l’onore di avere ospiti illustri ai loro concerti come Daniele Contardo e Francesco Moneti dei Modena City Ramblers. Qualche anno più tardi, Roberto Cilia entrò come bassista nella band di Alice Visconti, i Keily’s Folk, e furono anni incredibili: suonarono in tutta Italia e all’estero, partecipando a numerosi ed importanti festival.

Addirittura aprirono un concerto ai Modena City Ramblers in quel di Torino. Oggi, Roberto Cilia,  fa quello che ha sempre voluto fare: comporre e cantare musica inedita col suo progetto solista.

Sosteniamo chi fa musica propria, chi ci mette il sudore, il sangue e il rock&roll.


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


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