Stefania Visconti si racconta: “Il palcoscenico ha sempre destato in me una forte curiosità ma allo stesso tempo suscitato anche grande timore”

Stefania Visconti si può descrivere come un’attrice, modella transgender, trasformista, drag queen e molto altro.

Nata a Cittaducale, un paese della provincia di Rieti, all’età di 19 anni si trasferisce a Roma dove intraprende il percorso universitario laureandosi in Lettere, indirizzo Arti e Discipline dello Spettacolo, all’Università La Sapienza. Dopo un Master di specializzazione diventa la responsabile delle risorse artistiche di un’associazione culturale. Segue negli anni con dedizione e passione molti corsi teatrali.

Lavora nello spettacolo da più di dieci anni ed è impegnata, nel cinema (spesso indipendente), in tv, nel teatro e nella fotografia, prendendo inoltre parte in numerosi videoclip musicali.

Ora conosciamo meglio Stefania Visconti, ho alcune curiosità da appagare.


  • Ciao Stefania, benvenuta nel Blog. Raccontami dei tuoi esordi. Quando hai cominciato a fare l’attrice?

⇒ Ciao Attilio, allora i miei primi passi come attrice sono stati a teatro. Il palcoscenico ha sempre destato in me una forte curiosità ma allo stesso tempo suscitato anche grande timore. Essere davanti ad un pubblico che scruta senza filtri i tuoi movimenti e ascolta la tua voce è decisamente emozionante. Il teatro mi ha insegnato a sentire ed utilizzare il mio corpo in maniera consapevole. Col passare degli anni però ho capito che la mia vera passione era il cinema e recitare davanti alla macchina da presa, così ho iniziato un percorso cinematografico soprattutto indipendente. Mi piace sperimentare le mie capacità attoriali in vari generi cinematografici per analizzare poi i miei punti di forza e limiti.

  • Quali sono le attrici che ti ispirano?

⇒ Ci sono numerose attrici che hanno ispirato il mio percorso. Essendo italiana amo citarne alcune che secondo me hanno segnato la storia del cinema del nostro Paese come Giulietta Masina, Virna Lisi, Silvana Mangano, Anna Magnani, Monica Vitti, Mariangela Melato e Monica Guerritore. Ognuna ha delle caratteristiche specifiche e i loro film hanno segnato periodi della mia vita.

  • Hai subito discriminazioni sessuali?

Fortunatamente non ho mai subito discriminazioni in questo senso. Credo di essere stata fortunata ad aver incontrato persone estremamente professionali che amavano il proprio mestiere. 

  • Questo periodo si leggono tanti casi di molestie ed altro nel mondo del cinema e dello spettacolo. Cosa ne pensi a riguardo?

Purtroppo casi di violenza fisica o psicologica accadono in molti ambienti e non solo in quello dello spettacolo. Bisognerebbe essere lucidi e pronti ad allontanarsi da situazioni che possano compromettere la nostra incolumità psico-fisica anche se in alcuni ambiti e lavori non è così semplice e immediato farlo. 

  • Con quale attrice e/o attore vorresti collaborare particolarmente?

⇒ Sarei molto onorata di poter lavorare e collaborare con un’attrice che ho già citato ovvero Monica Guerritore. Possiede grande intensità espressiva, dotata di forte sensualità e carisma. Ho avuto modo di vederla a teatro e ne sono rimasta affascinata. 

  • Oltre al cinema, di cosa ti occupi principalmente?

⇒ Amo molto posare come modella per servizi fotografici che spaziano dalla moda all’arte. Sono stata protagonista di numerose mostre nazionali ed internazionali.

  • Raccontami un aneddoto nel corso della tua carriera.

⇒ Recentemente ho avuto la fortuna di essere stata scelta come protagonista dell’ultimo videoclip musicale dei Pooh “Pierre” che mi ha dato un’inaspettata visibilità. Per me è stata un’esperienza bellissima che mi ha regalato l’apprezzamento di molte persone in quanto il brano è un inno contro i pregiudizi e le discriminazioni. 

  • Per il futuro, che progetti hai?

⇒ Sono impegnata in alcuni progetti artistici sia cinematografici che fotografici. 

  • Qual è il tuo film e il tuo genere preferito?

⇒ Ci sono molti film che mi sono rimasti dentro e per questo sarebbe riduttivo dirne uno solo, posso citarne due “La vita è meravigliosa” di Frank Capra e “La strada” di Federico Fellini. Sono una persona estremamente curiosa e per questo mi piace guardare vari generi di film. Nella mia personale esperienza di attrice ho partecipato a numerosi film horror.

  • Concludendo, ringraziandoti per la disponibilità e augurandoti un in bocca al lupo per tutto, ti lascio uno spazio per salutare i tuoi fans e i Readers del Blog.

Un caro saluto a tutte le persone che dedicheranno qualche minuto del loro tempo per visitare il Blog e un ringraziamento a te, Attilio, per il tempo concessomi. 


Cari Readers, vi lascio con questa esternazione:

“La mia natura sessuale è irrilevante. Sono un attore, recito una parte, frammenti di me stesso.”

E’ dell’immenso e inarrivabile David Bowie. Augh.


Intervista esclusiva di Attilio Salaris



 

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