“Saremo”: Il nuovo singolo di Marco Gallorini – L’intervista

È con questo riff leggero che inizia “Saremo“, il nuovo singolo di Marco Gallorini. Un arpeggio perenne e melodico. Estremamente morbido. Affettuoso quasi. C’è subito da dire che a primo impatto, la sua voce, mi ha ricordato quella di Vasco Rossi. Ma molto. Una voce un po’ raschiata, sporca e che detta il ritmo come se stesse parlando. Ed è così che all’improvviso, mentre sto scrivendo, viene liberata un’energia intensa. Un’energia che sa tanto di grunge. Da evidenziare l’assolo delle sei corde. Alzate il volume al massimo e lasciatevi trasportare da cotanta bellezza. Sembra quasi che essa, la chitarra, stia per strillare come non mai con queste note blues e i suoi bending così coinvolgenti e caldi. L’assolo non è semplicemente da evidenziare ma è proprio da sottolineare più volte. Ma non solo, è anche da riascoltare.

A questo punto, sono terribilmente curioso di ascoltare l’intero album. Certo è che “Saremo” è un ottimo biglietto da visita. Il quale non fa altro che accendere il desiderio di scoprire e approfondire sempre di più. Tant’è che è arrivato il momento di conoscere meglio Marco Gallorini.


  • Ciao, benvenuto nel Blog. Raccontaci dei tuoi esordi, come sei entrato nel mondo della musica?

Ciao, è un piacere, diciamo che fin da piccolo ho sempre ascoltato molta musica, giravano parecchie cassette e cd per casa, soprattutto di cantautorato italiano, sono sempre stato affascinato dalla chitarra, ne avevo un paio in casa dei miei ma ho iniziato a suonarla e dedicarmici a 16 anni circa, presi qualche lezione e poi proseguii da autodidatta, iniziando dal punk per passare all’hard rock e poi al thrash metal anche se il cantautorato italiano è sempre rimasto una costante nei miei ascolti.

  • Quali sono gli artisti che ti ispirano?

Non punto a nessuno di preciso, cerco di essere il più libero possibile per poter esprimere me stesso, ascolto diversi autori che appartengono a differenti culture, scene e anni, questi ascolti personali giocano un ruolo fondamentale e si fanno sentire in maniera più o meno evidente, se dovessi farti qualche nome a bruciapelo partendo dall’estero direi, Zakk Wylde, Nirvana, Pearl Jam, la scena grunge in generale, Doors, Led Zeppelin, del panorama italiano direi, Dalla, Grignani, Vasco Rossi, Litfiba e molti altri.

  • Con il tuo nuovo singolo, “Saremo”, che messaggio vuoi trasmettere a chi lo ascolta?

Di volersi bene, capire quando fermarsi, parla del rapporto con l’altra persona, del rapporto fisico e non solo, fatto di complicità ed emozioni contrastanti, di lasciarsi andare prima di rovinare tutto in modo irreparabile.

  • Riguardo il tuo nuovo album, invece, hai qualche news da svelarci?

Se tutto va secondo i piani uscirà verso fine maggio inizio giugno, qualche stampa fisica è già stata stampata e la stiamo vendendo ai nostri concerti.

  • Raccontaci un aneddoto particolare sul tuo percorso.

A giugno 2020 avrò il piacere di presentare la mia musica a Sanremo, in occasione del Festival di SanremoRock.

  • Per il futuro, che progetti hai?

Suonare, comporre, suonare, comporre, suonare, comporre. Mi piacerebbe anche collaborare con altri musicisti appartenenti ad un genere diverso dal mio. Mi piacerebbe portare la mia musica su più palchi e in più situazioni possibili.

  • Quando ti potremo vedere live?

Il 3 marzo mi potrete sentire live su Radio 104, live + intervista;
il 6 marzo a Spaziomusica Pavia;
il 24 marzo al Legend Club milano per RocktargatoItalia;
il4 aprile al circolo Radioaut Pavia;
il 18 aprile al The Boss di Milano;
il 24 aprile al Jolly Roger’s (BG);
il 1° maggio Cooperativa Portalupi di Vigevano;
il 18 giugno al Rock on the Road.
Il calendario è sempre in continuo aggiornamento.

  • Concludendo, ringraziandoti per la disponibilità e augurandoti un in bocca al lupo per tutto, ti lascio uno spazio per salutare i tuoi fans e i Readers del Blog.

Grazie a te per la disponibilità e la professionalità. W il lupo! Un caloroso saluto ed enorme grazie a chi come voi supporta la musica emergente che trova tempo per fermarsi e scoprire qualcosa di nuovo. Grazie per davvero!

Vorrei anche ringraziare lo staff che mi segue, etichette Tanzan e Freemood, Sequana live Booking , Elena Calvano (grafiche e management), Isabel Zolli (ufficio stampa), Massimo Palmirotta (produzione artistica) e Samuel Venzaghi (bassista e braccio destro).


Readers, potete ascoltare “Saremo“, il nuovo singolo di Marco Gallorini direttamente su Spotify e su tutti gli Store. Augh.


Intervista esclusiva di Attilio Salaris


Marco Gallorini
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