Ed è con questa melodia dolce e angelica che si manifesta “Fuori Piove“, il nuovo singolo di Alexo Vitruviano. Tutto ciò grazie alle sonorità date dal pianoforte, il quale risulta presente durante l’intero brano. Particolare che mi ha colpito (e non poco) è senza dubbio l’aver registrato e prodotto “Fuori Piove” con gli strumenti accordati a 432 Hz invece che a 440 Hz, com’è solito fare. Sinceramente è la prima volta che mi capita di recensire della musica “aurea“. Dove nel nostro profondo essa agisce e trasforma i processi all’interno dell’organismo, donando così serenità e beatitudine.
Comunque, qui si sta parlando di una tenera e lenta ballad. Una ballad emozionale e a tratti nostalgica. Una ballad inquieta. Mentre il fulcro è rappresentato da un testo riflessivo con dei contenuti leggermente giù di tono e dispiaciuti, mi vien da dire. Daje.
Voto: 8 ⇒ Apprezzo tantissimo l’intenzione di eseguire questo brano in 432 Hz. Si dice che l’ascoltatore si mette nella stessa lunghezza d’onda con l’universo e con la natura. E già questo fattore mi affascina.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
Alexo Vitruviano – Fuori Piove:
