“Mai Stati Uniti”: Il nuovo singolo di Crisso – La recensione

Mi avvio ad ascoltare il nuovo singolo di Crisso, “Mai Stati Uniti“, e vengo completamente circondato da suoni moderni, estivi. Da suoni alla moda e a passo con i tempi. Suoni che avvolgono anche la voce. Un parlato chiaro, diretto. Sincero. Il timbro vocale appare graffiato, tagliente. Un timbro nitido. Inoltre, il ritmo risulta molto orecchiabile, caspita. Persuasivo. Mi piace.

Ma ciò che mi piace maggiormente è il messaggio che si invia. Un messaggio di delusione, sì. Un messaggio di frustrazione, sì. Ma questa insoddisfazione viene trasmessa attraverso una canzone. Come una sorta di sfogo. Che bella cosa. Apprezzabile come gesto. Noi uomini dobbiamo imparare a saper accettare i “no”. A saper accettare il rifiuto. E Crisso così facendo si dimostra semplicemente un esempio. Un modello mi vien da dire. Bravo. Davvero lodevole.


Voto: 9I due fattori che mi hanno conquistato sono senza dubbio la voce e il messaggio spedito. Dove il primo delinea un carattere mordace. Incisivo. Mentre il secondo fattore è solo da ammirare nel modo e nel comportamento. Complimenti.


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


Potete seguire e ascoltare Crisso su Facebook, Instagram, YouTube e Spotify.


CrissoMai Stati Uniti:



 

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