Ryan O’Conner si mostra, attraverso il suo nuovo singolo “Nuova Season“, in maniera ritmata, parlata. In maniera rap. Quindi in maniera moderna. A passo con i tempi. Brano che rappresenta il primo estratto del nuovo disco “Prequel“. Brano che propaga e manifesta una notevole dose di malinconia e inquietudine.
Qui si sta parlando di una canzone che zampilla e manifesta della pura insoddisfazione. Della pura insofferenza ed una mancanza perenne di appagamento. Una mancanza di benessere. Un testo che racconta la solitudine. Come se fosse una sorta di condanna. Una punizione. Musicalmente, poi, lontano dai miei gusti personali. Tuttavia, voglio rimarcare il rispetto per tutti coloro che sudano e respirano la vita artistica. Il rap, infine, mi ha sempre affascinato in particolare per una sua particolarità. La sua attitudine nel raccontare in modo schietto e duro il quotidiano. La strada. La realtà.
Voto: 7 ⇒ La musica parlata, da sempre, mi trasmette sensazioni contrastanti. Da una parte c’è una distanza incolmabile a livello musicale. Dall’altra parte, invece, c’è solo dell’ammirazione grazie alla sua capacità di comunicare chiaramente.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
Ryan O’Conner – Nuova Season: