Angelo Iannelli e il suo “Poema Vocale” – La recensione

Sonorità fresche, estive. Sonorità leggere e moderne. Così si presenta “Poema Vocale“, il nuovo singolo di Angelo Iannelli. Non solo le sonorità appaiono leggere però, infatti anche il testo emerge con tutta la sua scioltezza. Un testo estremamente spensierato e disteso. Un testo beato. Forse un po’ troppo. Tuttavia c’è da rimarcare come risulti molto orecchiabile. In particolare il ritmo donato dalla batteria. Una batteria temperata ma vivace e acuta. Insomma, una canzone che strizza l’occhio al pop delicato e snello. Al pop sfumato.

Oltre a tutto ciò questo brano mi fa venire una sana nostalgia dei primi anni duemila. Le prime uscite. Orari rigidi imposti mentre si voleva solo passare del tempo fuori. E qui Angelo Iannelli riesce a trasferire e trasmettere quel periodo di cambiamento. Un cambiamento tecnologico, un cambiamento di stile di vita, proprio. Daje.


Voto: 7Un lato positivo di questo singolo è senza dubbio l’avermi fatto ricordare la mia età adolescenziale. Quindi un’età spensierata e spassosa. Ma sia il testo che il sound sono così tenui, evanescenti. Qui è la batteria a mettersi in evidenza attraverso un andamento prestante e intenso.


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


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Angelo IannelliPoema Vocale:


 

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