“Blackout“. Questo è il titolo del nuovo singolo di Niks. Singolo dal sound estremamente moderno e a passo con i tempi. Un sound contemporaneo, quindi. Il quale circonda e avvolge un testo a tratti crudo, dove l’artista fa ben intendere un passato non proprio facilissimo. Per usare un eufemismo. E su questo aspetto mi fa piacere come un ragazzo così giovane invece di percorrere certi tipi di strade preferisce esplorare e mettersi in gioco nel mondo della musica in modo sano e propositivo. Dove si utilizza essa, la musica, come una sorta di sfogo emotivo. Davvero ammirevole.
Poi, tornando a “Blackout” posso riscontrare un brano molto orecchiabile e dalle sonorità facilmente memorizzabili. Da rimarcare anche la melodia come sottofondo. Una melodia con un groove abile. Semplice ma abile. Una melodia delicata e molto efficace. Mi piace. Come mi piace il tratto sensibile che avverto tra le parole. E queste parole possono essere interpretare in vari modi. Personalmente percepisco una comprensibile paura di essere abbandonato. Una paura di essere trascurato e rifiutato.
Voto: 9 ⇒ Umanamente e psicologicamente un brano molto interessante. Per capire questo testo c’è bisogno di una forte componente empatica. La quale spiana la strada verso una comprensione più completa. Non solo, essa permette anche di approfondire e immedesimarsi.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
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Niks – Blackout: