Flaming: Usciti i singoli che anticipano il nuovo album – La recensione

I Flaming si presentano in modo così energico e vibrato, al mio udito. E lo fanno attraverso i loro due nuovi singoli. “Not So Close to You” inizia con questo riff quasi funky ma con un’essenza estremamente hard-rock. Tant’è che la chitarra è proprio la fondamenta del brano. Sempre presente, non si può non accorgersi di queste sei corde bollenti. Durante l’assolo, se le sfiori ti bruci. Un’assolo biblico. Questo sound non fa altro che viziarmi. E tutto ciò, mi piace.

Da mettere in risalto, inoltre, sono la batteria e il basso. Dove la prima è un metronomo solido e muscoloso. E il secondo, invece, semplicemente gagliardo e vivo. C’è da dire che questa traccia (a tratti) mi ricorda tanto i Deep Purple. Ma l’intensità della voce, però, mi fa immaginare solo Jim Morrison. Sconvolgente. Molto particolare, con i Flaming sembra quasi di vivere gli anni ’60. Quelli puri, quelli crudi. Quelli genuini. Wow.

Mentre ora è il momento di ascoltare il secondo singolo appena uscito: “Rock the World Again“. Oddio pure qui c’è da spassarsela, ragazzi. Una grancassa che sembra stia dicendo “Hey, sei pronto?”. Caspita se sono pronto. E vai di riff di queste sei “maledette” corde. Volume 10/10. Un brano che ispira allo sfogo più immacolato e illibato. Se l’assolo di prima era biblico, io questo non so proprio come definirlo. Questi bending che fanno solo scalpitare ogni corpo e ogni spirito. Una spirito inebriato e ubriaco di watt. Che Iddio benedica queste band che portano avanti la bandiera. La bandiera del rock&roll. Io, a questo punto, non vedo l’ora che esca l’intero album. C’mon.


Recensione esclusiva di Attilio Salaris


Ed infine, vi lascio con il video ufficiale di “Rock the World Again“:


Flaming – Not So Close to You

Flaming

 

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