Gli Haze and The Pony, appena conosciuti, mi hanno fatto pensare subito ai Black Keys. Sì, perché anche loro sono un duo. Precisamente un duo basso – batteria.
Il progetto nasce, a Roma, nel 2016 da Giandomenico Viceconte e Anselmo Buonamici. Dopo due anni decidono di fare una una simbiosi musicale composta principalmente dall’Alternative rock e dall’elettronica. Il risultato è proprio “Haze and The Pony”.
EP composto da cinque tracce intense, sentite. Batteria potente, ritmo che attrae e convince al tempo stesso. L’utilizzo di synth e drum pad accompagnati da linee di basso ad inondare il sound. Una voce a tratti imploratrice, molto originale per i miei gusti. Il duo ricorda quasi gli Afterhours.
Ogni canzone si presenta insolita e autentica, personalmente mi piace tanto “Elapsed Time”, raccoglie tutte le caratteristiche sopra citate. Ed io da amante dei riff di chitarra e degli assoli tremendamente rock&roll, in questo progetto non ne sento la mancanza poiché gli si è saputo combinare alla perfezione ogni strumento con ogni effetto.
Se volete la conferma, ascoltate Haze and The Pony su Spotify: https://spoti.fi/2q9cmsM.
Per concludere, Readers, vi lascio col video ufficiale di “Elapsed Time” direttamente da Youtube:
Recensione esclusiva di Attilio Salaris