Si chiama “Mindglass“, il nuovo singolo degli Helen Burns. Una rock band sicula, una rock band che ha dato alla luce una canzone estremamente intensa. Una canzone profonda, la quale emerge con questo arpeggio raffinato che anticipa delle sonorità crude e sporche. Daje.
Un sound che trasmette sofferenza e tormento. Un sound tagliente. Una batteria da risaltare, inoltre. Una batteria prestante ed energica. Il tutto contornato da una voce abissale. A tratti cupa. A tratti: disperata. Ma al centro delle attenzioni ci sono loro, le sei corde. Esse risultano onnipresenti. Tant’è che oltre all’arpeggio, già citato, in “Mindglass” si possono riscontrare dei riff imponenti. Riff che scatenano, riff che coinvolgono. Da evidenziare, come se non bastasse, l’assolo. Pungente, acuto. Un assolo vivo e ricco di bending che fanno semplicemente appassionare.
Voto: 8.5 ⇒ Gli Helen Burns si sono presentati al mio udito in modo incisivo. Il loro nuovo singolo si distingue grazie a delle sonorità arcane e misteriose. Sonorità che trasmettono un senso di impenetrabilità, quasi. Mi piace.
Potete farvi trascinare anche voi, ascoltando “Mindglass” direttamente su YouTube:
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
