Movimento, dinamismo, energia. Sono queste le prime parole che mi vengono in mente ascoltando il nuovo Ep “Felici o Niente“. Progetto targato The Fottutissimi. Caspita, qui le sei corde creano un’atmosfera rovente. Bollente. C’è velocità, c’è animosità con “Davide“, la prima traccia. Una batteria che mi ricorda tanto l’underground anni ’80 e inizi anni ’90. Litfiba, Diaframma, Cccp. Tanta roba.
Mentre arriva il momento di ascoltare la traccia omonima dell’album: “Felici o Niente“. Il basso batte in modo così martellante. Batteria e chitarra instaurano un ritmo che mi seduce, mi attira. Oddio quanto. Mi piace molto. Si può avvertire l’essenza rock&roll. Quella divertente. Quella senza pudore, senza ritegno. Un’essenza svergognata, proprio.
Questo Ep ha una natura estremamente invitante. Natura che non fa altro che stregare chi ascolta. Basta perdersi in “Mama” per viaggiare in un mondo fatto di watt, di melodie impudiche. Ma non solo. Da evidenziare anche i testi: importanti. Insieme ad una voce a tratti raschiata, a tratti disperata. Ma ciò che mi sconvolge sono quei frammenti di cambi di ritmo. Wow. Da impazzire.
The Fottutissimi fanno terminare questo Ep in modo scalpitante attraverso “La Gente Normale“. Che dire, qui la batteria che diventa robusta in un maniera assurda. Una batteria brillante e… frizzante. Anche qui i cambi di ritmo regalano e donano della pura delizia. Del puro godimento. Certo che un assolo delle sei corde sarebbe stato calzante, un po’ come un caffè ed una sigaretta. Tuttavia, stiamo parlando di un brano elevato. Di un brano vivo. Daje.
Voto: 9 ⇒ Un giudizio considerevole per un Ep che mi ha divertito davvero tanto. Che sound stimolante. E che ritmo stuzzicante. La mia anima ne ha tratto giovamento. Ne ha tratto beneficio. Questo sarà un Ep che ascolterò e riascolterò. Complimenti.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
The Fottutissimi – Felici o Niente: