“Rumba“. Così si intitola il nuovo singolo di Alexis. Artista non nuovo per il Blog. Tant’è che ho avuto l’occasione di scrivere su “Closer“, brano omonimo all’album che contiene anche il singolo che sta per essere ascoltato da me. Ciò che attira immediatamente la mia attenzione è il timbro vocale. Un timbro raschiato. Un timbro ruvido. Un timbro privo di raffinatezza. Un timbro che divulga un’energia smisurata insieme ad un sound davvero coinvolgente. Impossibile rimanere impassibili dinnanzi ad un ritmo così trascinante.
Qui si può riscontrare una tastiera che diventa fondamentale attraverso le sue note martellanti. Incalzanti. E nonostante ci sia un’impronta moderna molto rimarcata, la presenza del sax regala suggestione al brano. Regala intensità e vitalità. In particolare durante l’assolo. Mica me l’aspettavo di ascoltare un assolo di sax in una canzone che strizza l’occhio all’adeguatezza. Un assolo imponente, caspita. Ed io mi sento senz’armi sentendo come strilla quello strumento aerofono. Semplicemente da evidenziare. Semplicemente degno di nota.
Voto: 8.5 ⇒ Un brano che non ammette resistenze. Un brano da hit. Per davvero. Al netto di questo voglio “premiare” l’utilizzo del sassofono. Uno strumento che mi manda fuori di testa. Mi fa proprio impazzire. Mi fa godere. Soprattutto quando vien fatto strillare come Iddio comanda.
Recensione esclusiva di Attilio Salaris
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Alexis – Rumba: